Luigi, una scelta di vita radicale per donare amore ai più vulnerabili nelle Filippine e ridare speranza alla scuola di Limbauan

Luigi, la scelta di lasciare tutto per le Filippine: un impegno oltre ogni confine.

Dal 2015 Luigi ha compiuto una scelta radicale: lasciare l’Italia e trasferirsi nelle Filippine, un arcipelago affascinante ma segnato da una povertà che colpisce milioni di famiglie. Questa decisione non è stata affatto il capriccio di un expat in cerca di avventure tropicali, ma il risultato di un lungo percorso interiore, di un profondo desiderio di cambiare vita e, soprattutto, di mettersi al servizio dei più vulnerabili, di quelle persone che spesso non vediamo o che scegliamo troppo facilmente di ignorare.

Appena arrivato, Luigi si è dedicato alla comunità italiana locale, aiutando i suoi connazionali a orientarsi nella complessa burocrazia delle autorità filippine. Per molti, ottenere un visto, i documenti ufficiali o registrarsi presso gli enti competenti è un vero e proprio grattacapo. Così Luigi ha trovato il suo primo modo per rendersi utile, mettendo la sua esperienza a disposizione degli altri e dando un significato profondo alla sua nuova vita.


Quando vivere significa donare: la solidarietà ogni giorno.

Digiuni che si trasformano in incontri, sorrisi e condivisione

All’inizio Luigi e sua moglie vivevano a Manila, dove sentirono subito il bisogno di fare qualcosa per chi era più in difficoltà. Ogni settimana si concedevano un giorno di digiuno, per purificare corpo e mente, ma non potevano viverlo chiusi nel loro agio: quel momento di rinuncia divenne presto un’occasione speciale per donare e condividere davvero.

Con i soldi risparmiati sul cibo, compravano panini e bevande da distribuire nei villaggi più poveri della zona. Lì dove tanti automobilisti passano senza nemmeno guardare, Luigi e sua moglie si fermano, si prendono il tempo per offrire un pasto, un sorriso, un momento di ascolto.


Una nuova casa nel nord di Luzon, accanto ai volti e alle storie della povertà rurale

Per motivi di lavoro, la coppia ha poi lasciato la capitale e si è trasferita nel nord dell’isola di Luzon, una tranquilla regione agricola, ma duramente segnata dalla povertà. In queste zone rurali, le strade sono spesso di terra battuta, le case costruite in bambù e l’accesso ai servizi pubblici — come sanità e istruzione — resta estremamente limitato.

Fu lì che nella loro vita arrivò un bambino, Gino. Nato proprio nella loro casa, figlio della donna che li aiuta nelle faccende domestiche, Gino crebbe giorno dopo giorno tra le loro braccia. Luigi e sua moglie lo accolsero subito come un figlio, condividendo con lui la tavola, la casa e, soprattutto, il loro amore.


Scuola: scoprire disuguaglianze che colpiscono al cuore.

Quando Luigi iscrisse Gino alla scuola elementare, si trovò davanti alla realtà di tanti bambini filippini : niente colazione, niente penne, niente quaderni. Gli insegnanti facevano quello che potevano, ma come potevano imparare a stomaco vuoto o senza materiali?

Questa dolorosa constatazione ebbe un effetto profondo su Luigi. Là dove molti si limitano a scrollare le spalle, lui decise di agire. Con parte dei proventi dei libri che pubblica e delle consulenze che offre nel suo lavoro, iniziò a finanziare le colazioni per oltre trenta alunni di quella scuola. Perché come si può sperare di seguire una lezione di matematica se non si è mangiato dal giorno prima?

Aiuta anche tu a costruire un futuro migliore per i bambini nelle Filippine con Helping Hands.

 


Luce di Speranza: un progetto senza statuto, ma con un cuore immenso.

Per dare un nome a questa missione appena nata, Luigi e sua moglie hanno scelto “Luce di Speranza”, la “Luce della Speranza”. Nessuno statuto, nessun bilancio da mostrare, nessun marketing vistoso. Solo un piccolo cerchio di persone, fatto di mani che aiutano e di cuori che non sanno voltarsi dall’altra parte. La loro forza sta tutta in questa autenticità profonda, lontana dai riflettori ma vicinissima ai bisogni veri delle famiglie.

Grazie alle prime donazioni ricevute e ai modesti risparmi messi da parte, sono riusciti ad acquistare penne, quaderni, matite e ventilatori per rinfrescare le aule soffocanti durante la stagione secca. Poi è nata l’ambizione di fare ancora di più: ristrutturare intere classi, sostituendo le fragili pareti di bambù, troppo esposte alle intemperie, con solide strutture in cemento, per regalare ai bambini un luogo sicuro dove crescere e imparare con serenità.

Bambini filippini di Limbauan ricevono materiale scolastico grazie a un progetto di cofinanziamento delle classi nelle Filippine.


Perché il cofinanziamento di una classe nelle Filippine può cambiare la vita di tanti bambini?

Un investimento che va ben oltre le mura

Finanziare un’aula scolastica nelle Filippine non significa soltanto pagare cemento e mattoni. Vuol dire offrire ai bambini un luogo sicuro dove imparare, al riparo dalle piogge torrenziali e dalle tempeste che colpiscono l’arcipelago. Significa permettere alle bambine di continuare ad andare a scuola con la tranquillità di avere servizi igienici dedicati, che assicurano loro igiene e privacy.

Lavori di costruzione di un'aula in cemento a Limbauan, nelle Filippine, finanziati da donazioni solidali.

Secondo UNICEF, ogni anno migliaia di bambini filippini abbandonano la scuola per la mancanza di infrastrutture adeguate o perché costretti a lavorare per aiutare la famiglia. Contribuire alla costruzione di un’aula scolastica vuol dire spezzare questo circolo vizioso e dare loro una possibilità concreta di futuro.


Luigi e la scuola di Limbauan: un esempio concreto

Questo è esattamente ciò che Luigi ha intrapreso con Scuola Limbauannella provincia di Isabela. Grazie al suo aiuto e a quello di donatori toccati dalla sua storia, la scuola ha potuto subire importanti trasformazioni:

  • Costruire servizi igienici per le ragazze, un fattore spesso sottovalutato, ma fondamentale per la continuità educativa delle ragazze adolescenti.

  • La creazione di un'aula chiusa, dove i bambini possono imparare al riparo dal vento, dagli insetti e dalla pioggia battente.

  • Riparazioni multiple, consolidamento delle strutture esistenti e messa in sicurezza della scuola.

  • Distribuzione di scarpe a oltre 100 bambini, per proteggerli dalle ferite e dal rischio di malattie causati dal camminare scalzi su sentieri rocciosi o roventi.

  • Distribuzioni regolari di cibo, che hanno fornito a più di 100 famiglie pasti nutrienti.

👉 Vedi altre azioni simili sul nostro sito Helping Hands - progetti umanitari.


Un progetto che cresce con ogni gesto di generosità, anche il più piccolo.

Luigi non si vede come un eroe. Agisce per convinzione, con umiltà, senza aspettarsi medaglie. Ma ogni passo che compie cambia davvero la vita. Dimostra che è possibile, anche al di fuori di pesanti strutture istituzionali, fornire aiuto diretto e duraturo, là dove è più necessario.

Ecco perché il vostro sostegno è così importante. Scegliendo di co-finanziare un'aula nelle Filippine, contribuirete a costruire più di un semplice edificio: contribuirete a costruire un futuro per questi bambini.

👉 Per scoprire come potete aiutare, visitate la nostra pagina fare una donazione e scoprite come, insieme, possiamo trasformare delle vite.


In conclusione: l’amore che si fa gesto concreto può cambiare il mondo, un pezzetto alla volta.

La storia di Luigi dimostra che l'amore, se trasformato in azione concreta, può davvero cambiare il mondo - non necessariamente tutto in una volta, ma poco alla volta, sorriso dopo sorriso, luce dopo luce.

Grazie a lui, la scuola di Limbauan sta diventando un luogo sicuro, accogliente e pieno di speranza. È la prova evidente che è ancora possibile, anche a migliaia di chilometri di distanza, fare la differenza e costruire un futuro migliore.