🤝 Un invito pieno di speranza
Nel 2024 ho invitato una persona ad accompagnarmi in Nepal. L’obiettivo era chiaro: incontrare i bambini che Helping Hands sostiene da oltre dieci anni, visitare i nostri progetti e toccare con mano la realtà sul campo.
Volevo condividere cosa significhi davvero l’impegno umanitario: coerenza, ascolto e contatto umano nel lungo periodo. Speravo che questa immersione potesse far nascere un autentico desiderio di sostenere la nostra missione nel tempo.
È con questo spirito che ho investito le mie energie, il mio tempo e le mie speranze in questo incontro.
🎭 Dietro le apparenze, un'altra realtà
Qualche mese dopo, rimasi delusa.
Mi resi conto che questa persona non aveva intenzione di impegnarsi veramente.
Questo viaggio era stato principalmente un modo per mettere il suo ego al primo posto, con il pretesto di "aiutare".
Quando un'azione rimane ad hoc e senza seguito, manca di sincerità.
E ad una certa età sappiamo che il vero impegno si misura con le azioni, non con le parole.
In questo caso particolare, gli atti mancavano.
Non c'è stato un vero e proprio investimento dopo il ritorno, e tutto si è interrotto bruscamente.
Per me è stato un grosso errore, perché avevo riposto molte illusioni e speranze in questa collaborazione.
✈️💔 Il problema del turismo umanitario
Questo tipo di atteggiamento illustra il fenomeno del turismo umanitario (o volontariato).
Si tratta di viaggiare in aree svantaggiate per "vedere" la povertà, a volte con una donazione una tantum, ma senza l'intenzione di impegnarsi a lungo termine.
Gli effetti negativi sono numerosi:
Gli abitanti diventano uno spettacolo da vedere.
Le associazioni spendono tempo per accogliere visitatori che non torneranno mai più.
Le donazioni una tantum danno l'illusione del sostegno, ma non costruiscono un progetto solido.
Alcuni se ne vanno convinti di aver "cambiato qualcosa" in pochi giorni.
In realtà, non hanno fatto nulla per cambiare le cause profonde della povertà.
🌱 Helping Hands: un vero impegno
🌍 Noi di Helping Hands siamo impegnati nel campo umanitario:
Autentico: senza messinscena, senza ego.
Sostenibile: tracciabilità su più anni.
In sintonia con i bisogni delle comunità locali.
In termini pratici, ciò significa :
Monitoraggio continuo dei nostri progetti in Nepal e nelle Filippine.
Ascoltare le comunità prima di agire.
Siate totalmente trasparenti su come vengono utilizzate le donazioni.
Ci rifiutiamo di trasformare la miseria in spettacolo. Aiutare non significa “passare”, ma restare, seguire, accompagnare.
💔 Perché penalizza chi lavora nel settore
Per una piccola organizzazione come la nostra, ogni visita è importante.
Condividiamo le nostre storie, i nostri progetti e le nostre relazioni con le comunità.
Quando scopriamo che si trattava solo di una visita, motivata dalla curiosità o dall'ego, è amaro.
Non cerchiamo spettatori, ma partner lungo il cammino.
📌 Segni di un impegno autentico
✨ L’impegno autentico si riconosce attraverso gesti concreti:
Documentatevi prima di venire.
Non abbiate paura di fare domande: è così che si comprendono i problemi.
Sostenere un progetto a lungo termine.
Mettere i bisogni degli altri davanti alla propria immagine.
Tutto il resto rimane pura apparenza.
💡 Agire per le giuste ragioni
L'aiuto umanitario non è un'attività di svago, né un'esperienza "esotica" da raccontare.
È una responsabilità, un legame di fiducia e un impegno che richiede sincerità e coerenza.
Se volete unirvi a noi, fatelo perché credete nella causa.
Perché siete disposti a restare, a capire e ad agire con rispetto.
Noi di Helping Hands sappiamo che un impegno sincero cambia la vita.
E preferiremo sempre un piccolo aiuto regolare a un grande gesto unico dettato dall'ego.